“colui che assiste al riconoscimento di un’identità, di una condotta o alla formazione di altro atto pubblico,attestandone la validità e sottoscrivendolo”

La scelta dei testimoni di nozze non è mai un compito facile. Nel momento in cui si riflette su chi vorreste avere accanto durante il fatidico “si”, ti rendi conto che l’unico modo per non sbagliare è scegliere con il cuore. Si dice che il TESTIMONE debba essere colui o colei che ha partecipato alla vostra vita di coppia, che ha condiviso con voi gioie e dolori, tristezza e felicità; colui o colei che con grande allegria vi vedrà convolare a nozze e che parteciperà alla vostra vita anche dopo il matrimonio, sostenendovi la dove sarà necessario. Una persona sincera insomma, non necessariamente un parente ma qualcuno a cui sei legato particolarmente! Il ruolo è quello di testimoniare la vostra unione nel giorno del matrimonio e nella futura vita di coppia.

Detto questo vediamo nello specifico quali sono i compiti del testimone di nozze…
I compiti del testimone di nozze sono di due tipologie: quello più istituzionale, ovvero attestare l’autenticità e regolarità del rito e quello più propriamente collegato al legame con gli sposi. Il testimone si incarica inoltre di restare vicino alla coppia in ogni momento della loro vita matrimoniale. Ecco i suoi compiti istituzionali e da protocollo.
Un tempo veniva scelto fra gli amici o i parenti facoltosi in maniera che potesse essere garante anche da un punto di vista economico in caso di bisogno.
I compiti istituzionali dei testimoni
1 Apporre la propria firma sul registro alla fine della celebrazione per sancire l’autenticità del rito
2 Custodire le fedi fino al giorno del matrimonio
3 Consegnare l’offerta al sacerdote

Tutto il resto che dovranno fare è restare vicini ai futuri sposi e organizzare per loro le feste di addio al celibato e nubilato.
Chiedere a qualcuno di essere il proprio testimone di nozze è un privilegio oltre che un indice di un forte legame.